Orfani, abbandonati. Ora anche terremotati. Davvero la sfortuna si accanisce a volte contro i più deboli. I bambini di Haiti, sopravvissuti al cataclisma del forte terremoto che ha fatto tante vittime, hanno bisogno di tutto. Con il crollo delle case e in parte dell’ospedale in cui erano ospitati, i piccoli haitiani non hanno più nulla. Gli affetti, soprattutto, il calore e la dedizione di una mamma e di un papà…
Però noi possiamo fare qualcosa. Aiutare a distanza, donare subito una piccola somma per gli interventi di emergenza sanitaria. L’occasione è il 10 febbraio, mercoledì, quando dalle 18.30 alle 20.30, nelle sale di Palazzo San Teodoro alla Riviera di Chiaia 281, verranno presentati il programma e le attività imminenti della Fondazione Francesca Rava, da molti anni presente ad Haiti.
C’è una persona a Napoli, alla quale dobbiamo la toccante iniziativa: una donna, una mamma, una signora colpita in prima persona negli affetti perchè ha avuto i natali ad Haiti. E’ nata lì, infatti, Margaret Caprio Cattaneo, che, nello spaventoso sisma dello scorso 12 gennaio, ha perso parenti e amici cari nel crollo della casa della sua infanzia.
Dopo la disperazione del primo momento, Margaret ha però trovato la forza di reagire e lei, che già aiutava la popolazione della sua isola ed è in contatto da sempre con la Fondazione Francesca Rava, ha avuto l’idea di organizzare una riunione di amici e conoscenti, per raccogliere fondi da inviare immediatamente ad Haiti.
La Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus è un’associazione forte e determinata, il braccio destro di Padre Richard Frechette, sacerdote e medico in prima linea, lavoratore instancabile nell’ospedale N.P.H. Saint Damien, unico presidio medico pediatrico dell’isola.
N.P.H. sta per Nuestros Pequenos Hermanos, i nostri piccoli fratelli, che, da oltre 50 anni si occupa dei bambini più poveri dell’America Latina. Li cura, li accoglie con amore, uno per volta, anche ad Haiti, da 22 anni. Questa piccola comunità, grazie al contributo di genitori a distanza sparsi nel mondo, è stata capace in alcuni casi di portare i ragazzi fino alla laurea o garantire loro una professione.
E’ importante, dunque, che Napoli sia, anche in quest’occasione vicina e partecipe, ma soprattutto generosa: Margaret Caprio Cattaneo ha fatto stampare dei biglietti di “invito” per l'incontro di Palazzo San Teodoro, al fine di raccogliere queste donazioni che saranno consegnate direttamente alla Fondazione Rava presente sul posto. Con almeno 25 euro si può pagare il costo di un vaccino, un’operazione, una medicina, un’assistenza, un pasto caldo…
Gli sponsor della manifestazione del 10 febbraio non sono mancati e hanno già dato il loro cospicuo contributo: Il Palazzo San Teodoro, l’Associazione I Centenari che raccoglie le aziende storiche e familiari della Campania, la Fondazione My Earth, il marchio di abbigliamento Alcott, la Confetteria Conti, il catering di Perrotta Group, la Fondazione Pasquale Corsicato, Artemisia Comunicazione, il giornale on line napoli.com.
Per aiutare
Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus
bollettino postale su C/C postale 17775230
bonifico su c/c bancario BANCA MEDIOLANUM SpA,
Ag. 1 di Basiglio (MI)
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causale: terremoto Haiti
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